LA DURA VITA DEL LIBRAIO



Le cose strambe che mi sono capitate in questi anni in libreria e le storie più divertenti che mi hanno raccontato i miei colleghi librai.


LA DURA VITA DEL LIBRAIO #8, ovvero fatti inconfessabili realmente accaduti.


Fila in cassa. Tra un resto, un pacchettino (col fiocco bello, mi raccomando) e una ricerca infruttuosa tra i fuori catalogo, il libraio è ormai paonazzo, pronto a stramazzare al suolo. Mentre sta facendo uno dei numerosi scontrini della giornata e al contempo cerca di rendere chiaro ad un’anziana signora occhialuta perché non può ordinarle i cd di musica classica che tanto le piacciono, spunta fuori un venditore ambulante che cerca di appioppargli (al libraio) un accendino, un fazzoletto e/o un elefantino di legno intarsiato.
Libraio: - guarda, non è proprio il momento.

Venditore Ambulante: io ho dei figli, per favore…
Libraio, frugandosi stizzito nelle tasche: ecco un euro, di più non posso fare.

Passano 5 minuti e la scena si ripete, medesime la situazione e la merce, cambia solo il venditore ambulante.
Passano altri 5 minuti e, di nuovo, il libraio si ritrova a grattare le tasche per cavarne un euro (dura la vita dei figli dei venditori ambulanti, pensa).
La giornata va avanti nel solito caos e il libraio si prende un attimo di pausa. Esce per una sigaretta e si trova davanti il primo venditore ambulante. Che parla in un Iphone ultimo modello, molto più grazioso del suo vecchio cellulare. Rientra in libreria con la sgradevole sensazione di essere stato preso in giro. Non passa molto tempo che un ragazzo di colore di corporatura enorme si avvicina e deposita il borsone sul banco.
Libraio: - Basta, non ho niente per te! – sbotta mentre una mezza dozzina di clienti, da lontano, gli fanno già cenno che serve loro assistenza.
Il ragazzo accenna un – ma… io…
Libraio:  - oggi no, non se ne parla.
Ragazzo: - Ma io volevo solo… Il processo di Kafka… - dice mentre sconsolato tira via il borsone dal banco, borsone su cui, il libraio se ne accorge solo ora, è impresso il marchio di una importante squadra di Basket.


LA DURA VITA DEL LIBRAIO #7, ovvero fatti inconfessabili realmente accaduti.
20 MARZO 2013
Cliente: - vorrei ordinare questi libri. - si sporge sul bancone strisciando gli avambracci e porge una lista.
Libraio: - Guardi, se vuole mi informo per ordinarglieli, ma le dico subito che sono editori specializzati... qua vedo anche un libro edito da una Proloco... in sostanza non abbiamo rapporti e riusciamo ad ordinare solo in contrassegno. Sarebbero 102 € di libri e almeno 15 di spese di spedizione.
Cliente: - Va benissimo! Si figuri che in tutte le librerie in cui sono stata mi hanno detto che non erano ordinabili. Serve una caparra?
Libraio: - No, non si preoccupi. L'unica cosa è che si tratta di volumi che non posso rendere e che sono invendibili... per cui li ordini solo se è sicura di volerli.
Cliente: - Certo!
Il libraio fa mille chiamate spendendo un'ora buona di lavoro. Tutti i titoli della lista arrivano in 48 ore.
Viene inviato il primo SMS il 23 Marzo.
Un secondo il 2 aprile.
Un terzo il 15 aprile.
Il 6 maggio il libraio si decide a chiamare.
Libraio: - Buongiorno signora. Chiamavo per i libri che ha ordinato.
Cliente: - Ah, bene - poi fa silenzio di tomba all'altro capo del telefono.
Libraio: - No, volevo sapere quando passerà a ritirarli.
Cliente: - Ma, ehm, li ho già presi da un'altra parte...
Libraio: - Scusi, dopo che mi sono fatto un giro di chiamate che non finiva più, dopo che le ho detto che erano libri che non potevo rendere e nemmeno avrei trovato a chi vendere?
Cliente: - Non mi sono arrivate comunicazioni... e così...
Libraio, ormai verde di bile: - i tre sms?
Cliente: - E' che non mi funziona il telefono.
Libraio, cercando di domare il tic nervoso all'occhio: - Sta parlando al tostapane?
Cliente, dopo un lungo silenzio: ah... tuu... tuu... tuu... tuu...
 
LA DURA VITA DEL LIBRAIO #6, ovvero fatti inconfessabili realmente accaduti.
Libraio: - Buongiorno, posso esserle d'aiuto?
Cliente:- Sì. Mi consiglia una collana?
Libraio:- Ehm... un classico, un saggio, un libro per ragazzi... cosa le interessava di preciso?
Cliente: -No, cercavo proprio una collana di volumi.
Libraio:-Ah, bene - fa illuminandosi come un tubo al neon - quali sono i suoi autori preferiti?
Cliente: -Guardi, l'importante è che siano belli.
Libraio: - Può pensare alla collana "Gli Adelphi"... sono tutti autori bravissimi, è un editore molto raffinato.
Cliente: - Forse non ci siamo capiti. Io intendo libri che abbiano delle belle copertine.
Libraio:- Scusi?
Cliente: - Sì, devo metterli sulla mensola del caminetto. Non voglio che la gente che visita casa mia pensi che sono un ignorante.
Libraio: - mmph... capisco (trattenendo una lacrima). Guardi questi: sono della Taschen.
Cliente, sfogliando disgustato il volume: - No, per carità! Sono tutte figure!
Libraio: - Be', essendo monografie d'arte... Dia un'occhiata a questi - porge un volume de "i meridiani" - costano parecchio ma sono meravigliosi.
Cliente: - Andata, questi fanno proprio al caso mio.  Me ne dia una decina. Ma ha qualcosa, uno spray o che so io, per dargli un tocco... tipo... di vecchio.
Libraio: -Provi a sfogliarli.
Cliente: - Li devo leggere tutti?!
Libraio: -No, per l'amor del cielo. Li sfogli soltanto.
 
LA DURA VITA DEL LIBRAIO #5, ovvero fatti inconfessabili realmente accaduti.
Libraio1: -Pronto libreria ***, desidera?
Scrittore: Buongiorno sono lo scrittore del romanzo *** edito dalla casa editrice *** (noto editore a pagamento).
Libraio1: Come posso aiutarla?
Scrittore: Vorrei presentare da voi il mio libro.
Libraio1: Guardi - dice mentre stormi di clienti lo circondano in impaziente attesa - ...
potrebbe richiamare in un altro momento? Oggi è l'ultimo sabato prima del natale... c'è molto da fare in libreria.
15 MINUTI DOPO:
Scrittore: -pronto, sono sempre io...
Libraio1: -guardi, non è il momento - fa mentre con una mano regge la cornetta e con l'altra fa scontrini.
10 MINUTI DOPO
Scrittore, chiaramente alterato: -lo volete presentare il libro o no?
Libraio1: quando lo vuole presentare - scuote la testa, incredulo ma paziente.
Scrittore: -il 24 dicembre, così ci sarà più gente.
Libraio1: -Non è possibile, per quella data. Non posso chiudere la sala di narrativa per farle presentare il libro.
Scrittore: -E poi dicono che l'editoria va male! Con librai così indifferenti alla cultura, che t'aspetti?!
Libraio1, mandando fiamme dagli occhi: -senta, io non ce l'ho con lei, ma con il suo editore. Con tutti i soldi che le ha aspillato, poteva almeno dirle che è lei che deve leccare il c*** a me. Non il contrario. Sbatte il telefono.
Libraio2: -chi era?
Libraio1:- il fratello scemo di Camilleri.
Cliente, anziana signora armata di amabile sorriso: -anche il fratello di Camilleri scrive? Mi dia il suo libro, grazie.

 
LA DURA VITA DEL LIBRAIO #4, ovvero fatti inconfessabili realmente accaduti.
Libraio 1: Senti, in magazzino sei bravissima, rapida, precisa...
Libraio 2: Però?
Libraio 1, cercando le parole, come fossero stampate su post-it svolazzanti nell'aria: Però devi avere più tatto con i clienti. Guarda c'è quel signore in narrativa, credo abbia bisogno di una mano.
Libraio 2: Posso esserle d'aiuto?
Cliente: Volevo solo sapere se posso prendere i libri dallo scaffale da solo.
Libraio 2: Certo, faccia pure - sorriso plastico - che crede, mica ci passa la corrente elettrica!
 
LA DURA VITA DEL LIBRAIO #3, ovvero fatti inconfessabili realmente accaduti.
Cliente: - Buongiorno.
Libraio: - Buongiorno, posso esserle d'aiuto?
Cliente, stirandosi la giacca: - Mia moglie ha appena letto "le sfumature". Le è piaciuto molto, non riusciva proprio a posarlo, quel libro. Ha qualcosa di simile?
Libraio: - mmm, vediamo... - giochicchia pensieroso con la peluria sotto il labbro - Un erotico, quindi...
Cliente, la bocca ridotta a un foro poco più largo di una monetina di rame: - come si permette?!
 
LA DURA VITA DEL LIBRAIO #2, ovvero fatti inconfessabili realmente accaduti.
Cliente: - vado di fretta, presto, mi dia l'ultimo della Mago.
Libraio: - di chi, scusi?
Cliente: - della Mago! Finalmente una ragazza italiana vince il nobel e lei non ne ha neppure sentito parlare?!
Libraio: - Io... io... sono desolato - il sudore lo stesso di quello di una balena arenata nel deserto del Gobi.
Cliente: - Non ha neanche un po' di rispetto per il mestiere che fa?
Libraio: - Ma, mi dica, cosa ha scritto?.
Cliente: - Il vangelo secondo Gesù Cristo, Cecità...
Libraio, masticandosi le labbra: - Ah, Saramago.
Cliente: - Già. E io che le ho detto. Sara Mago.
Libraio: - mhardpdk argh! Glielo... glielo prendo.
 
LA DURA VITA DEL LIBRAIO #1, ovvero fatti inconfessabili realmente accaduti.
Cliente: - Avete Anna Karenina?
Libraio. - Solo un attimo - comincia a pistolare sul pc.
Cliente: - Dovrebbe essere tra i classici, no?
Libraio: - Sì,sì, ora glielo trovo - il viso si fa accerito e il pistolamento sulla testiera sempre più convulso.
Cliente: - Magari in edizione Einaudi.
Libraio, ormai fuxia: - Ma cosa ha scritto questa Karenina?

Commenti

  1. OK da promotore sono continuamente in libreria ed avrei da raccontarne a migliaia... eccone una che porto sempre impressa:
    Cliente: - sto cercando un libro, lo posso trovare qui?
    Libraio: - mi dica il titolo o l'autore e vediamo...
    Cliente: - ma non è una libreria questa?
    Libraio: - si ma se non mi dice quale libro cerca come posso dirle se l'abbiamo?
    Cliente: - pensavo che li aveste tutti.
    Libraio: - vediamo, mi dica di che libro si tratta.
    Cliente: - Non ricordo il titolo e l'autore ma era un libro con le pagine bianche e dentro tutto scritto...

    NO COMMENT

    RispondiElimina

Posta un commento