RITRATTO DI DONNA FIORENTINA


 

Si è detto e si è scritto di tutto su Leonardo da Vinci, ma rimane un'ombra, che già interessò Sigmund Freud: l'assenza della madre. Tutto quello che si sa è che subito dopo la nascita Leonardo venne portato in casa del padre Piero da Vinci e che lei, Caterina, si trasferì nella tenuta di Anchiano insieme a un marito di comodo, certo Piero del Vacca detto Attaccabriga. Ma c'è un altro mistero, che riguarda il suo dipinto più noto raffigurante una donna che, a Cinquecento inoltrato, il Vasari sosterrà essere monna Lisa del Giocondo, la Gioconda, ma che, ancora vivo Leonardo, i contemporanei conoscevano solo come “donna fiorentina”. Serena Poidomani, al suo esordio nella narrativa, con una scrittura fresca e incredibilmente matura ricostruisce le origini di Leonardo e ce ne restituisce un ritratto profondo e credibile.

Serena Poidomani è nata a Ragusa il 2 luglio 1989. Studia Lingue e Letterature Straniere e frequenta un corso di doppiaggio a Roma, curato dall’attore e doppiatore Roberto Chevalier. Le sue esperienze artistiche sono perlopiù legate al canto (nel 2010 è stata vincitrice, insieme alla sorella, del concorso internazionale Musica Controcorrente) ma la vera passione è la scrittura. Ha vinto per due anni consecutivi (2007/08) il premio nazionale di poesia “Simone Cavarra”.
 

isbn 978-88-6393-123-5
collana ORME
pagine 160
prezzo 10,00 euro

 
IN LIBRERIA DAL 17 LUGLIO

Commenti

  1. Leonardo da Vinci seguendo Freud rappresentò in S. Anna, Maria, Gesù bambino con l’agnellino, un bambino con una doppia madre, mentre nella Vergine delle Rocce si può supporre una madre con un doppio bambino. Il tema del doppio, dello specchio era insito in Leonardo che leggeva e scriveva a rovescio senza problemi. Se Leonardo ha visualizzato nel dipinto il proprio ricordo infantile, si può suppore che il bambino ritratto sia un autoritratto infantile dell’artista. Essendo che Leonardo è Gesù nella piena maturità hanno avuto un volto simile, Il volto (negativo), di nuovo il motivo del doppio, dello specchio, della Sindone di Torino è somigliante all’Autoritratto di Leonardo. Potremmo quindi avere un realistico ritratto di Gesù bambino… Cfr. Ebook (amazon) di Ravecca Massimo: Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo. Grazie.

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  2. Solo per segnale il seguente sito
    Il Vero Codice da Vinci

    IL VERO CODICE DA VINCI NON E' un Thriller come il fantasioso "CODICE DA
    VINCI"
    di Dan Brown, ma racconta e svela finalmente dopo 5 secoli i segreti
    racchiusi
    da LEONARDO nel dipinto della Gioconda.

    agostino-de-santi-abati.webnode.it

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