Cominciamo
col dire che fare una recensione è tutt’altro che una cosa nuova: ascoltiamo e
facciamo decine di recensioni tutti i giorni, ne siamo circondati, dove c’è una
bocca c’è una recensione. Fateci caso, è praticamente impossibile non
imbattersi in quello che al bar ci racconta il posticipo di calcio, nell’amico
che ci dice come è andata la serata con la sua nuova fiamma, nel collega che ci
parla del film che ha visto ieri, nella fidanzata che si pavoneggia di aver
appreso una nuova ricetta e ci racconta le sue gesta in cucina.
Lo
scopo di questa azione non è solo informare l’interlocutore, ma anche creare
interesse e curiosità. Il termine “recensione” arriva dal latino e significa
“riflettere”. Ecco, è qui che sta il bello del recensire: chi è in grado di far
riflettere gli altri ha un dono enorme. Sì, un dono enorme, e non sto parlando
solo di quel giornalista che il venerdì scrive su Repubblica a proposito del
libro tal dei tali e che riesce (in
alcuni casi) a fare il bello e il cattivo tempo del romanzo in questione.
Essere in grado di formulare un pensiero capace di catturare attenzione, e
addirittura di generare riflessione, è una conquista umana e sociale
eccezionale.
Tutti
fanno recensioni, ma pochi riescono a incuriosirci, perché? Perché recensire
non è solo parlare a proposito di qualcosa, non è far sciamare idee, vocaboli e
ricordi confusi fuori dalle labbra, ma comunicare in modo ordinato avendo idea
di ciò che si dice.
Uno
dei migliori recensori è il libraio: quante volte costui è riuscito a vendervi
un libro di cui non avete mai sentito parlare, magari tutt’altra cosa rispetto
all’idea di acquisto che avevate quando siete entrati in negozio? Egli, quando
vi propone un testo, vi fa riflettere a proposito del libro stesso e se è bravo
vi convince e vi lascia col volume nelle mani, pronto per essere pennato alla
cassa.
Ma
come fa? Parla della trama per sommi capi, senza raccontarvi troppo (potrebbe
togliervi la sorpresa) o troppo poco (lui sa che non avete letto ciò che sta
cercando di appiopparvi e non dà nulla per scontato- neanche se si tratta di un
autore strafamoso), cercando di non fare una messa, di non essere noioso. Poi
passa ad un giudizio personale, magari paragonando il testo con quelli dello
stesso autore o di altri. Infine vi dice il prezzo e, in caso, l’editore.
Il
libraio ha fatto una recensione orale che, tuttavia, non è troppo diversa da
una recensione scritta.
Ora
entriamo più nel dettaglio a proposito della recensione scritta di un libro.
Una
buona recensione contiene:
IL
BLOCCHETTO: ovvero una scheda sintetica nella quale vengono riportati i dati
relativi al libro (titolo, autore, editore, numero di pagine, prezzo di
copertina, anno di pubblicazione). Il blocchetto può essere inserito all’inizio
o alla fine dell’articolo.
UNA
PARTE INFORMATIVA che, senza svelare troppo, riporta in sintesi notizie sulla
trama. Non è un riassunto, ma un rivelare per sommi capi. In questa parte il
recensore potrebbe anche decidere di inserire informazioni riguardo l’autore.
UNA
PARTE VALUTATIVA nella quale il recensore esprime il suo giudizio a proposito
del libro, magari elogiando lo stile, l’atmosfera che l’autore è riuscito a
imprimere, il linguaggio, la caratterizzazione spettacolare dei personaggi…
ovviamente non per forza bisogna affermare che il libro che abbiamo letto è un
capolavoro, una stroncatura ogni tanto ci sta. Cosa va in questo romanzo? O
cosa non va?
Abbiamo
detto che uno dei motivi per cui il libraio riesce ad appiopparvi il libro sta
nella descrizione frizzante che riesce a formulare. Similmente, anche voi
dovreste cercare di fare in modo di non fare appisolare chi legge il vostro
articolo. Come si fa? Beh, ecco come aggiungere un po’ di sale (o meglio, come
togliere quello sgradevole retrogusto alla camomilla):
EVITARE
LE RIPETIZIONI tipo “questo libro è ambientato nella Francia della seconda
guerra mondiale. La Francia
ai tempi della seconda guerra mondiale era alleata con…”.
ESSERE
SINTETICI, ovvero decidere cosa è e cosa non è fondamentale, esporre unicamente
il fondamentale e in poche parole.
INSERIRE
QUALCHE FRASE INTERROGATIVA tiene viva l’attenzione e rappresenta uno scambio
con chi legge, facendolo sentire più coinvolto. Non che la vostra recensione
debba essere butterata di punti interrogativi, ma qualcuno può far comodo.
PROPORRE
UN LINGUAGGIO SEMPLICE, frizzante e ben curato e, come fosse il morbo della
mucca pazza, stare alla larga dal banale e dai luoghi comuni.
ELIMINARE
LE OSSERVAZIONI INUTILI. Dire che un libro è bello è dir niente… quanti milioni
di libri belli ci sono? Meglio dire perché ci è piaciuto, cosa lo rende diverso
– o migliore – degli altri.
MEGLIO
SCRIVERE AL TEMPO PRESENTE, è più vivo e veloce rispetto agli altri tempi
verbali.
NON
RACCONTARE IL FINALE. Che gusto c’è nel leggere un romanzo quando sai già come
va a finire?
Beh,
ora, dopo che avrai dato un’occhiata a qualche recensione scritta da altri,
potresti cominciare a farne una tu, non credi?
Molto interessante, anche se non mi pongo il problema di fare recensioni. Però le leggo :-)
RispondiEliminaGrazie per essere passata di qua. ;o)
EliminaUn saluto,
Kito.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Eliminaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
EliminaOttimo! Consigli molto utili, ne farò tesoro. Grazie :-)
RispondiEliminaGrazie, la spiegazione è semplice proprio ciò che cercavo! Dovrei farne tre di recensioni, spero che siano almeno leggibili c.c Grazie ancora!
RispondiEliminaGrazie per questa spiegazione dettagliata, dopo tanti schemi dove veniva spiegato a grandi linee il dafarsi finalmente qualcuno che da dei consigli utili, grazie e complimenti !
RispondiEliminaGrazie a te, Noemi.
EliminaMi è servito molto, sarà meglio che vada a modificare le mie recensioni:)
RispondiEliminaInteressante e istruttivo, mi sto' appunto cimentando nella prima mia recensione, grazie per l'aiuto!
RispondiEliminaConsigli molti utili, grazie!
RispondiEliminaGrazie, consigli semplici e chiari (spero utili)!
RispondiEliminagrazie mille sono cose utilissime specialmente x me ke domani avrò il compito in classe e dovrò fare la recensione del libro ''L'usignolo dei Linke'' e della tragedia dell'Antigone
RispondiEliminaGiulia ;) ;) <3
Grazie mille! Schematizzando mi hai reso più semplice il compito di recensire due libri! ;)
RispondiEliminaPatrizia
Come dovrei fare per fare una recensione su un autore?
RispondiEliminaMetterò in atto i tuoi preziosi suggerimenti.....e speriamo di riuscirci :-)
RispondiEliminaGrazie
Ottimi suggerimenti, forse la sintesi migliore che ho letto finora di come scrivere una recensione. Cercherò di mettere in pratica i tuoi consigli, ho ancora molto da imparare. Grazie!
RispondiEliminaGrazie! È davvero utile e semplice da capire ;)
RispondiEliminaDavvero complimenti,devi essere un esperto in recensioni in quanto hai schematizzato e sintetizzato pagine di schemi in una sola facciata. Se non è questa una recensione..!
RispondiEliminaGrazie, per tutte le informazioni, mi saranno sicuramente utili.
RispondiEliminaInformazioni davvero utili per chi cerca aiuto su questi tipologie di testi
RispondiEliminaInformazioni davvero utili per chi cerca aiuto su questi tipologie di testi
RispondiEliminaGrazie amico! Io sono brasiliano e studio la lingua italiana e questo articolo mi ha aiutato in un compito di classe.
RispondiElimina
RispondiEliminaHo trovato il sorriso è grazie al questo Signore. Muscolino GIOVANNI che ho ricevuto un prestito di 70.000€ nel mio conto il mercoledì a 11:32 min e due dei miei colleghi hanno anche ricevuto prestiti di questo signore senza alcuna difficoltà. Li consiglio più voi non fuorviate persone se volete effettivamente fare una domanda di prestito di denaro per il vostro progetto e qualsiasi altro. Pubblico questo messaggio perché signore Muscolino GIOVANNI mi ha fatto bene con questo prestito. È tramite un amico che ho incontrato quest'uomo onesto e generoso che mi ha permesso di ottenere questo prestito. Allora vi consiglio di contattarlo e li soddisfarà per tutti i servizi che gli chiederete. Ecco il suo indirizzo elettronico: muscolinogiovanni61@gmail.com
Scusate per questo messaggio imprevisto ma occorre che testimonio io non credevano più al prestito di denaro poiché tutte le banche respingevano la mia cartella, infatti io erano schedato dalla mia banca. Ma un giorno un'amica mi ha consigliato un prestatore particolare di cui mi ha dato e-mail. Ho tentato il colpo con lui inviandogli un e-mail quindi quello è andato egli lo ha aiutato con un prestito di 85.000€. Ecco sono e-mail: maurocallipo94@gmail
RispondiEliminaQualcuno sa come recensire su www.storeadvisor.it ?
RispondiEliminaGrazie
Mara
offerta di prestito in 48 ore.
RispondiEliminaCiao avete preoccupazioni finanziarie? E coloro che hanno difficoltà a ottenere prestiti di capitale da banche locali e altre istituzioni finanziarie. Si prega di fare riferimento a questo indirizzo di posta elettronica: maurogiovanni00@gmail.com
offerta di prestito in 48 ore.
RispondiEliminaCiao avete preoccupazioni finanziarie? E coloro che hanno difficoltà a ottenere prestiti di capitale da banche locali e altre istituzioni finanziarie. Si prega di fare riferimento a questo indirizzo di posta elettronica: maurogiovanni00@gmail.com
fA SCHIFO
RispondiEliminaBuongiorno costosa amici!
RispondiEliminaFortunatamente dio grazie ho visto prove fatte da molte persone sul Signore. Muscolino GIOVANNI, così lo ho contattato per ottenere un prestito di 70.000,00€, regolare i miei debiti e realizzare il mio progetto. È con il Signore. Muscolino GIOVANNI, che la vita il mio sorrida nuovamente è un uomo di cuore semplice e molto comprensivo, sono e-mail: muscolinogiovanni61@gmail.com
Se ho trovato il sorriso è grazie al signore. Diego ZUMERLE che ho ricevuto un prestito di 50.000€, e due dei miei colleghi hanno anche ricevuto prestiti di quest'uomo senza alcune difficoltà. È con il sig. Diego ZUMERLE, che la vita il mio sorrida nuovamente è un uomo di cuore semplice e molto comprensivo. Ecco il suo e-mail: diegozumerle71@gmail.com
RispondiElimina