Romanzo o racconto? Parliamo di lunghezze.

Non esiste una lunghezza standard in base alla quale definire un testo. La differenza tra romanzo e racconto sta nello sviluppo, nella complessità della storia: di solito un racconto si basa su di un unico protagonista la cui vicenda è autoconclusiva; il romanzo può anche avere un solo protagonista, ma è più frequente imbattersi in storie che comprendono più ‘attori’ principali. Le vicende dei personaggi vengono fuse in una… Sarà presente una storia principale attorno alla quale ruotano altre storie (dette subplot). Si può tagliare corto, affermando che un romanzo possiede una trama più complessa rispetto al racconto.
Se, in linea teorica, non si può stabilire quanto debba essere lungo uno scritto per essere definito romanzo o per essere chiamato racconto, è anche vero, in pratica, che se state partecipando ad un concorso letterario di racconti difficilmente la giuria accetterà un racconto di 130 pagine; similmente un editore di romanzi storcerà il naso se cercherete di proporgli un romanzo di 28 pagine. Quindi, al fine di semplificarvi la vita, sono a riportarvi le lunghezze ‘tipo’ (tenete comunque a mente quanto detto sopra):

- Cartella: pagina di testo di trenta righe e sessanta colonne (1800 battute circa, spazi inclusi);
- Racconto breve: da 1 a 4 cartelle;
- Racconto: da 5 a 30 cartelle;
- Racconto lungo: da 31 a 50 cartelle;
- Romanzo breve: da 51 a 150 cartelle;
- Romanzo: oltre le 150 cartelle.