COME MIGLIORARE IL LINGUAGGIO?

Come al solito mi confermo un bugiardo... dopo aver annunciato che la rubrica "Sullo scrivere" era giunta al termine, ecco che mi smentisco. Un utente ci ha inviato una domanda inerente la scrittura per il Lettere Matte Show, ma dato che la puntata nuova uscirà con qualche giorno di ritardo... anticipo la risposta sul blog.

Dunque, come migliorare il linguaggio? Risposta: leggendo. Ti svelo, caro Franz, un piccolo segreto che ho rubato al nostro Caligolas qualche tempo fa: leggi un bel romanzo o una bella raccolta di racconti e annotati le parole che non conosci (o che conosci ma "non senti tue") su un quadernetto. Riportati anche l'intera frase che sta attorno al vocabolo incriminato e la spiegazione che ne dà il dizionario. Di tanto in tanto butta nuovamente un occhio agli appunti. Su un altro quadernetto trascrivi le frasi che ti piacciono particolarmente... questo non serve tanto per il lessico (e, soprattutto, non per scopiazzare!) quanto per comprendere gli accostamenti tra le parole fatti dall'autore, per capire quali meccanismi si sono azionati nella sua mente.

Cerco di chiarirmi con un esempio: leggendo H.Miller mi sono annotato sul primo quadernetto la parola AGGLUTINAZIONE perchè, pur conoscendone il significato, non potevo dire di "possederla". Ho poi riportato l'intera frase per avere a disposizione anche un contesto di utilizzo:

(...) Intorno al quale (al fatto avvenuto in precedenza) s'agglutinavano tutti gli elementi più significativi.

Non ho trascurato il dizionario: Agglutinazione= congiunzione più o meno durevole o evidente di elementi eterogenei.

Nel secondo quadernetto ho invece ficcato frasi tipo questa:

(...) s'elevavano file e file di visi, interrotte qua e là da attimi di vuoto, improvvise lacune che il riflettore lambiva con avidità di lingua che cerchi un dente perduto.

Ovvio, più leggi e meglio scrivi!

Ciao ciao,
Marco Kito Toccacieli.
 
 

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