L'UOMO A ROVESCIO

di Fred Vargas.

Sono state scritte parecchie storie misteriose in cui si accavallano eventi di uomini ed  animali. L’uomo e la bestia si alternano in queste vicende in cui spesso predomina l’efferatezza di delitti, enigmi che sembra impossibile risolvere. È inevitabile fare riferimento ai Delitti della Via Morgue di  Edgar Allan Poe e al Mastino di Baskerville di Conan Doyle.
Il lupo, su cui s’imbastisce la trama del romanzo della Vargas, è una presenza dignitosa e inquietante, che comunque assume rigidi schemi di comportamento secondo l’etologo Lorenz, ed è fantasticamente introdotto nel romanzo Vino e pane di Ignazio Silone, mentre predomina in Zanna Bianca di Jack London. Il terrore per questo animale viene convogliato poi nell’immaginario popolare nella figura del lupo mannaro.
La vicenda si svolge nel Mercantour, dove predomina il monte Saint Victor che ci ricorda la ricorrente suggestione pittorica di Paul Cézanne. Pare ci sia un lupo enorme che ha ucciso pecore e persone e continua ad uccidere. Ad investigare è, come nei libri precedenti, il Commissario Adamsberg, originario di una zona sui Pirenei, dove i lupi ci sono e si presumono. Il loro sguardo fosforescente nel buio è una visione che lo accompagna da anni e che credeva di avere dimenticato. Ed incontra ancora Camille il suo amore perduto e tante volte ritrovato. Questa volta è legata però ad un ricercatore canadese che si occupa di orsi e di lupi. Come sempre Adamsberg, con i suoi metodi empirici e deduttivi riuscirà a sbrogliare il bandolo di una matassa tinta di sangue e contraddistinta dai segni di enormi fauci.
Fred Vargas, pseudonimo di Frederique Audouin-Rouzeau, figlia di una chimica e di un surrealista, è ricercatrice di archeozoologia specializzata in medievalistica.  La sua maniera di ordire trame poliziesche è del tutto particolare, tanto da rasentare a volte l’assurdo.
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MARIA GIOIA MUSSO


AUTORE: FRED VARGAS
EINAUDI - EDIZ.2008
PREZZO: 12,50 €
PAGINE: 328

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Commenti

  1. ...il libro non posso commentarlo, perché non lo conosco, ma vorrei dire che questa recensione ha suscitato in me una certa curiosità e credo che già domani andrò in libreria per vedere di procuramelo. Credo che cercherò di recuperare anche il volume di Silone, perché è un titolo che nelle antologie scolastiche non ho mai trovato nemmeno citato e credo che valga la pena colmare questa lacuna nella mia biblioteca.

    Monica

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  2. Della Vargas ho letto altri romanzi, non questo, ma di sicuro nel suo genere è una scrittrice interessante. Consigliata anche da kito!

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