SHOP MY BOOK ITALIA



Cari scrittori,
in questi giorni i nostri amici di Unibook - con i quali abbiamo collaborato per la realizzazione dell'antologia a scopo benefico "Tutta quella storia", tovandoci anche piuttosto bene (sia come risultato finale che come assistenza) - stanno affrontando dei cambiamenti. Il primo, e forse il più importante, è che da oggi non li troveremo più in rete come Unibook ma come ShopMyBook Italia. E questo è il loro sito: http://www.shopmybook.com/it/home  (la pagina facebook la trovate qui) Insomma, mi sembrava corretto parlarne.
 
Per chi di voi non conoscesse questa realtà, si tratta di un print on demand, ovvero una di quelle agenzie specializzate nella stampa dei libri a bassissime tirature, anche di una sola copia per volta (e a prezzi contenuti). Ecco come presentano il loro lavoro nella home page:
 
"Con i nostri servizi, qualsiasi privato, editore o azienda potrà pubblicare libri o manuali, e vendere on-line in tutto il mondo. ShopMyBook stamperà, rilegherà e si occuperà della spedizione del Vostro scritto, copia per copia ogni qualvolta che riceverà un ordine. Inserite il Vostro libro, compratene le copie che desiderate e questo sarà immediatamente disponibile nella libreria online di ShopMyBook . A seconda della percentuale di diritti d'autore che sceglierete, riceverete il quantitativo di denaro sul Vostro conto Pay Pal".
 
Certo, non ho mollato la convinzione che la strada che uno scrittore dovrebbe tentare di percorrere sia quella della pubblicazione "tradizionale" (senza contributo all'editore) che, se non democratica, ha il pregio di riconoscere e premiare il valore di una buona penna, ma è innegabile che un POD di buon livello come ShopMyBook Italia possa portare dei vantaggi a noi scrittori, e in genere al mondo delle lettere. Bisogna solo usare un pochino la zucca.
 
A chi consiglierei la pubblicazione attraverso un POD:
 
- A chi, come noi di Lettere Matte, organizza concorsi letterari e non è un editore: stampare un'antologia su richiesta non comporta alcun costo (se non per chi volesse facoltativamente acquistarne delle copie) ed è sempre un buon ricordo per i partecipanti.
 
- A quegli autori che vogliono spedire un dattiloscritto professionale agli editori. Non c'è molta differenza di costo tra stampare un romanzo rilegato a spirale e un testo in formato libro. Quello che cambia, e parecchio, è come ci si presenta.
 
- A quegli editori che, a causa delle tirature standard troppo elevate, mettono fuori catalogo dei libri validi anzichè ristamparli. Pure Jim Thompson m'avete tolto dal commercio, maledetti.
 
- A chi vuol mantenere vivo e condividere il ricordo di un giorno speciale, magari attraverso un album fotografico in formato libro.
 
- A chi vedendosi sbattere in faccia tutte le porte della pubblicazione free (e non si domanda come mai il suo romanzo non è stato preso in considerazione), pensa di rivolgersi a un editore a pagamento: usa un pod, zuccone! Il libro alla zia lo fai vedere lo stesso, ma almeno al posto di cacciar fuori 2.000 € te la cavi con 20. O anche meno.
 
Facciamo una prova? Quanto ci costa una sola copia di un libro di 100 pagine, in bianco e nero, in formato tascabile (non inserisco i diritti d'autore)? Risultato: 8,64 €.
 
Ciao a tutti,
Kito.
 
 
 
 
 



Commenti